
đ Lâamministratore può multare il condomino che viola il regolamento?
Quando e come scattano le sanzioni in condominio: diritti, limiti e opportunitĂ per chi gestisce o investe
đ Il regolamento condominiale non è una semplice formalitĂ : rappresenta lo strumento giuridico fondamentale per la gestione della vita comune all’interno di un edificio. Per chi lavora nel settore immobiliare â agenti, sviluppatori o investitori â è essenziale conoscerne la portata, soprattutto quando si tratta di sanzioni e di gestione dei conflitti condominiali.
đ§Š Cosâè il regolamento condominiale e quando è obbligatorio
Lâart. 1138 c.c. prevede che negli edifici con piĂš di 10 condomini debba essere adottato un regolamento. Esso contiene:
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le regole sull’uso delle parti comuni,
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i criteri di ripartizione delle spese,
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le disposizioni a tutela del decoro dellâedificio,
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le regole per la gestione e amministrazione.
Anche un solo condomino può promuoverne la redazione o revisione, ma l’approvazione richiede una maggioranza qualificata (almeno la metĂ dei condomini e almeno 500 millesimi).
đ Il regolamento va allegato al registro dei verbali assembleari.
âď¸ Regolamento contrattuale o assembleare? Attenzione alle differenze
đ Regolamento contrattuale: predisposto di solito dal costruttore, vincola chi acquista lâunitĂ immobiliare. Può limitare i diritti di proprietĂ privata (es. divieti di attivitĂ commerciali, destinazione esclusiva di spazi comuni).
đłď¸ Regolamento assembleare: approvato in assemblea. Può disciplinare lâuso delle cose comuni, ma non può limitare i diritti individuali salvo approvazione unanime (in tal caso, la clausola assume valore contrattuale).
đ Le limitazioni al diritto di proprietĂ sono quindi legittime solo se accettate contrattualmente o allâunanimitĂ .
đĽ Quando lâamministratore può infliggere sanzioni
Lâart. 70 delle Disposizioni di Attuazione del Codice Civile attribuisce allâamministratore il potere di sanzionare i comportamenti contrari al regolamento. Le sanzioni possono arrivare fino a ⏠200, e fino a ⏠800 in caso di recidiva.
đ Alcuni esempi tipici di condotte sanzionabili:
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uso scorretto dei parcheggi condominiali,
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rumori o odori molesti,
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errato conferimento dei rifiuti,
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danneggiamento delle parti comuni.
â ď¸ Non è invece ammessa lâirrogazione di sanzioni per la morositĂ nei pagamenti condominiali: in tal caso, lâamministratore deve procedere ex art. 63 disp. att. c.c., mediante decreto ingiuntivo.
đ§ Quali riflessi per agenti, investitori e sviluppatori?
Per chi opera nel settore immobiliare, conoscere il regolamento condominiale e il suo potenziale coercitivo è fondamentale in almeno tre scenari:
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Acquisto di immobili da ristrutturare e rivendere: vincoli regolamentari possono limitare il cambio dâuso o lâattivitĂ .
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Locazione breve o commerciale: eventuali divieti possono rendere lâinvestimento non redditizio.
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Gestione dei conflitti post-vendita: la presenza di un regolamento ben scritto riduce il rischio di contenziosi.
đŁ Call to Action
đ Sei un investitore, un agente o uno sviluppatore e vuoi sapere come leggere (e sfruttare) un regolamento condominiale prima di comprare o vendere un immobile?
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