
🚫 Nulla la delibera su immobili abusivi: quando anche l’unanimità non basta
📌 Il caso Paola 2025 ci ricorda un principio chiave: l’assemblea condominiale non può sanare l’abuso edilizio
Può un’assemblea condominiale approvare all’unanimità dei lavori su un edificio irregolare, senza rischi? Assolutamente no.
Anche se si tratta di semplici ristrutturazioni o manutenzioni, ogni intervento su un immobile abusivo è illegittimo e non può essere deliberato, nemmeno con voto unanime.
💣 È questo il punto centrale della sentenza del Tribunale di Paola n. 630/2025, che ha dichiarato nulla una delibera assembleare su un edificio con gravi difformità urbanistiche.
⚖️ Il caso: lavori sulle scale di un immobile… abusivo
In un condominio, l’assemblea approva all’unanimità la ristrutturazione delle scale comuni. Ma c’è un problema gigantesco: l’edificio è gravemente difforme dal titolo edilizio.
Secondo la consulenza tecnica d’ufficio:
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l’intero fabbricato ha volumetrie irregolari su tutti i piani;
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il pianoterra ha subito un cambio d’uso non autorizzato;
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ci sono opere accessorie abusive, tra cui recinzioni e alterazioni prospettiche.
📌 Il Comune aveva perfino emesso un ordine di demolizione, mai eseguito.
🚨 Perché la delibera è nulla (anche se unanime)
Il giudice è stato chiaro:
🧱 Qualsiasi intervento su un immobile abusivo – anche conservativo o di manutenzione – costituisce una prosecuzione materiale dell’attività illecita originaria.
➡️ Tradotto: anche una mano di vernice o una rampa antiscivolo può alimentare un reato urbanistico se l’edificio non è in regola.
L’assemblea non può deliberare su un oggetto illecito, perché:
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l’autonomia privata non può derogare all’ordine pubblico;
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la conformità urbanistica è un limite invalicabile;
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ogni decisione che perpetua un abuso è nulla e inefficace per legge (Cass. 22478/2021, Cass. S.U. 9839/2021).
🛑 Non basta “aver votato tutti a favore”
La Corte ha ribadito che non esiste legittimazione collettiva dell’abuso edilizio. Anche l’unanimità dell’assemblea non può sanare:
🔹 gravi difformità edilizie;
🔹 incrementi volumetrici non autorizzati;
🔹 destinazioni d’uso difformi dal titolo urbanistico;
🔹 opere non assentite.
💥 Il rischio? Non solo sanzioni, ma:
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nullità radicale della delibera;
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invalidità degli appalti affidati;
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responsabilità penale degli amministratori;
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paralisi operativa per l’intero condominio.
📌 Lezione per amministratori, investitori e sviluppatori
Prima di deliberare qualsiasi intervento in condominio, anche il più piccolo, verifica la regolarità urbanistica dell’edificio.
Una due diligence tecnico-legale preventiva può salvarti da contenziosi, sanzioni e blocchi nei cantieri.
Ricorda: l’abuso edilizio è come una mina nascosta nel terreno. Finché non la tocchi, sembra tutto tranquillo. Ma basta una delibera “innocente” per farla esplodere.
🎯 Conclusione
✅ Intervenire su un immobile irregolare è sempre illegittimo, anche se a decidere è l’assemblea all’unanimità.
❌ Nessuna ristrutturazione può “coprire” l’abuso.
📉 La mancata verifica urbanistica espone a rischi legali, economici e reputazionali enormi.
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