🖥️ Frazionamenti catastali: dal 1° luglio 2025 scatta la nuova procedura telematica

Addio ai depositi cartacei: tutto automatico, più veloce, più sicuro

Dal 1° luglio 2025, le pratiche di frazionamento catastale cambiano faccia.

Grazie all’integrazione tra il software PreGeo e il Portale dei Comuni dell’Agenzia delle Entrate, l’invio degli atti di frazionamento ai Comuni diventa automatico e digitale.
Una svolta attesa da tecnici, notai, sviluppatori e investitori immobiliari, che semplifica e velocizza l’intero processo.


⚙️ Cosa cambia in concreto?

Deposito telematico automatico: non serve più che il tecnico invii manualmente l’atto al Comune.
📤 È l’Agenzia delle Entrate a trasmetterlo direttamente tramite PEC, con valore legale immediato.

📬 Il Comune riceve l’atto nel proprio domicilio digitale registrato su IPA, e la ricevuta PEC ha valore giuridico di avvenuto deposito.

📅 Dal 1° luglio 2025, tutto ciò è già attivo per gli atti elaborati con la nuova versione di PreGeo (10.6.5).


🏗️ Perché è importante per chi opera nel settore immobiliare?

Questa innovazione riguarda direttamente chi si occupa di:

  • frazionamenti di terreni per operazioni immobiliari o lottizzazioni;

  • cessioni parziali di suoli;

  • progetti urbanistici complessi con suddivisione catastale;

  • interventi edilizi che implicano modifiche a particelle catastali.

👉 Meno carta, meno attese, più certezza giuridica = meno margini di errore e rischio contenzioso.


🔍 Come funziona il nuovo flusso?

🛠️ Il tecnico redige l’atto su PreGeo 10.6.5
📩 L’Agenzia lo deposita automaticamente via PEC all’indirizzo del Comune
📨 Il Comune riceve e protocolla in modo digitale
📁 Tutto è tracciato, visibile e archiviato nel Portale per i Comuni (dashboard dedicata)


🧭 Un sistema integrato e più controllabile

🔗 Il Portale dei Comuni è stato aggiornato con una nuova area dashboard dedicata ai depositi PreGeo.
🧾 I Comuni possono:

  • controllare in tempo reale gli atti ricevuti

  • scaricare la documentazione

  • gestire in autonomia notifiche, PEC e aggiornamenti digitali

📡 L’integrazione con l’Indice IPA (a cura di AgID) assicura conformità normativa al Codice dell’Amministrazione Digitale.


🛑 Frazionamenti sospetti e abusi edilizi: arriva il controllo preventivo

Oltre alla semplificazione operativa, il nuovo sistema rappresenta anche uno strumento di presidio del territorio.

📍 I Comuni possono ora monitorare in tempo reale:

  • anomalie nei frazionamenti

  • lottizzazioni abusive

  • uso improprio di suddivisioni catastali

⚠️ Ciò aumenta la responsabilità degli operatori tecnici e urbanistici, ma anche la tutela degli investitori e degli acquirenti.


🎯 Conclusione

Dal 1° luglio 2025, ogni frazionamento catastale passa per un flusso:

  • digitale

  • automatizzato

  • tracciabile

  • giuridicamente valido

Una riforma concreta che impatta direttamente il lavoro quotidiano di:

  • tecnici e geometri

  • sviluppatori e costruttori

  • notai e professionisti della compravendita immobiliare

  • agenzie e consulenti specializzati


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