Terzo Correttivo al Codice della crisi d’impresa. Nuove direttive sulla composizione negoziata della crisi d’impresa
L’articolo 5 del correttivo al Codice della Crisi introduce significative modifiche alla disciplina sulla composizione negoziata della crisi. Principalmente, chiarisce che un’impresa può avvalersi di questo strumento non solo in condizioni di crisi conclamata, ma anche in presenza di uno squilibrio patrimoniale o economico-finanziario meno grave.
Inoltre, l’articolo 5 introduce obblighi di trasparenza riguardo ai procedimenti cautelari e protettivi, permettendo una generalizzazione o limitazione di queste misure a seconda delle circostanze e dei creditori coinvolti. Viene introdotta una forma specifica di accordo transattivo per le agenzie fiscali, e si regola il compenso dell’esperto in modo più equo, basato sulla complessità delle attività svolte. Infine, si apportano modifiche all’accesso al concordato semplificato, eliminando il riferimento all’esito “non positivo” della composizione e chiarendo i criteri per la sua richiesta, inclusa la gestione delle classi di creditori.